Skip to main content

Teca I.1 L’Atlante colombiano della grande scoperta

Atlante colombiano della grande scoperta, a cura di Osvaldo Baldacci, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 1993.

GEOGR. B.VI 183

Fra i tanti prodotti bibliografici realizzati nel 1992 in occasione del V Centenario della scoperta dell’America, questo è senza dubbio uno dei più utili e preziosi. L’Atlante colombiano, gioiello di punta della collana Nuova Raccolta Colombiana, a tiratura limitata, raccoglie la riproduzione e la descrizione di numerosissime carte nautiche, manoscritte e a stampa, realizzate fra il XV secolo e il 1570, anno di edizione del primo ‘atlante moderno’, il Theatrum Orbis Terrarum dell’Ortelius. In esso per primo, separando graficamente l’Asia dall’America, si attribuì a quest’ultima lo statuto di un Nuovo Continente.


(I.1) Qui lo splendido Mappamondo di Anversa, stampato nel 1544 con attribuzione a Sebastiano Caboto (ma la paternità è discussa), di cui si conserva un unico esemplare oggi a Parigi.

Si dice che l’esploratore potrebbe averlo realizzato durante l’esilio in nord-Africa, adeguandolo al Padròn Real, leggendaria carta segreta della Corte di Spagna. Le legende sui margini sono redatte in spagnolo ed in latino.