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Teca VI.2 Angelo Poliziano, Opera omnnia
Angelo Poliziano, Opera, alter tomus […] et tertius, Lugduni, apud Sebastianum Gryphium, 1537.
B.L. F.MAR. 8.45 POLI
Questo volume contiene buona parte delle opere in lingua latina e greca di Angelo Poliziano (1454-1494). Si tratta di due tomi (su tre) rilegati in un solo volume. La vicenda editoriale dell’opera è complessa.
L’editore tedesco Sebastien Gryphius (1492-1556), stabilitosi a Lione nei primi anni Venti del Cinquecento, diede alle stampe le opere di Poliziano a più riprese in un arco di tempo che va dal 1528 al 1550. Secondo la ricostruzione dei Baudrier (Bibliographie Lyonnaise), nel 1539 venne stampato solo il tomo I (Epistolarum libros XII, ac miscellaneorum centuriam 1), qui assente, nel 1537 furono stampati il tomo II e il III (II: Complectens ea quae ex Graeco in Latinum conuertit. Quorum catalogum sequenti pagella reperies; III: Praelectiones, orationes & epigra[m]mata complectens), qui presenti.
La traduzione latina di Angelo Poliziano del proemio dell’opera di Erodiano dal titolo Historiae de imperio post Marcum vel de suis temporibus liber primus ex graeco translatus Angelo Politiano interprete ad Innocentium Octavuum pontificem maximum (250 d.C. circa). L’Ambrogini, sollecitato da papa Innocenzo VIII a tradurre l’opera di uno storico greco dell’impero romano, scelse questo testo, che comprendeva la storia dell’impero romano dalla morte di Marco Aurelio (180 d.C.) all’inizio del regno di Gordiano III (238 d.C.).
La traduzione latina di Angelo Poliziano dell’incipit dell’opera Enchiridion (120 d.C.), scritto di filosofia ed etica stoica, dello scrittore greco-romano Arriano, discepolo del filosofo greco Epitteto. Il Manuale è stato tradotto e pubblicato dall’Ambrogini a Roma nel 1493.
Il frontespizio del terzo tomo delle opere in latino e in greco di Angelo Poliziano. Esso contiene le prolusioni accademiche, le orazioni latine e gli epigrammi in greco dell’Ambrogini.