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Teca V.3 Indische Bibliothek. Eine Zeitschrift von August Wilhelm von Schlegel
Indische Bibliothek. Eine Zeitschrift von August Wilhelm von Schlegel, Bonn, vol. III, 1830.
GLOTT. PER. 117
Frutto delle preziose ricerche ed intuizioni di August Wilhelm von Schlegel, traduttore , linguista e critico letterario tedesco, questo volume propone un’attenta analisi sull’origine del linguaggio. Quest’ultimo viene considerato uno strumento di ricerca fondato solamente sulla pura e semplice razionalità.
Si espone una lettera del 1826 scritta dal signor Horace Hayman Wilson a Calcutta. Nell’epistola si fa allusione ad una commedia indiana molto importante intitolata Viframas e Urwasi. Questa rappresentazione intrigante narra la storia d’amore tra il re Purus e il ballerino Urwasi. Il gioco è dinamico, vivace, ricco di personaggi e di bellezze poetiche; anche qui, si richiama il tema dell’amore, fulcro della poesia indiana.
Si espone una riflessione del 1830 di August Wilhelm von Schelegel sul sanscrito, una delle lingue più antiche appartenenti alla famiglia indoeuropea. Era il 1786 quando l’alto magistrato del Bengala, Sir William Jones, apprezzando la struttura della lingua sanscrita, avanzò l’ipotesi che il latino, il greco, il celtico, il gotico ed il sanscrito scaturissero da qualche fonte in comune «la quale, forse, non esiste più». Di qui, l’interesse del sanscrito da parte degli studiosi europei che nel XVIII secolo aprì la strada alla linguistica storica e comparata.
Questa lingua affascina da sempre i linguisti, perché, a differenze di tutte le lingue antiche, è rimasta inalterata nel tempo ed è ancora viva tra noi; è strettamente legata alle pratiche dello yoga e della ritualità.